PISAREI E FASO’

Questo e’ un tradizionale piatto piacentino, che non manca mai nei ristoranti.
Io ho avuto la fortuna di assaggiare quelli casalinghi fin da piccola, visto che mia mamma e’ di origine piacentina. Sono cresciuta vedendo prima mia nonna e poi mia mamma, fare questa pasta dagli ingredienti poveri: pangrattato e fagioli.
Da un punto di vista nutritivo e’ anche un piatto completo, potrei definirlo un piatto unico, vegetariano, salutare.
I pisarei e’ una di quelle paste che si trovano raramente in commercio già’ pronte; nel piacentino e’ un po’ più frequente. Occorre poi sapere con quali sughi abbinarli.

Per i pisarei per 5/6 persone occorrono:

300
gr di farina 00

100
gr di pangrattato

250
gr di acqua calda

un
pizzico di sale

Disporre
il pane a fontana e scottarlo con l’acqua.

Impastare.

Aggiugnere
la farina setacciata con il sale e impastare per circa 15 minuti fino ad
ottenere un impasto omogeneo e liscio.

Lasciare
riposare per 30 minuti

Staccare
un pezzo di pasta e formare dei cordoncini di ½ cm di diametro.

Staccare
un pezzettino di cordoncino ( sempre circa ½ cm)

e formare il gnocchetto
schiacciando la pasta con il polpastrello del pollice in direzione voi e centro
del tavolo.

Lasciare
i pisarei sulla spianatoia con un po’ di semola, per non farli attaccare tra di
loro.

Cuocere
i pisarei in abbondante acqua salate per 10-a5 minuti finche’ non vengono a
galla. Scolare.

Condirli
con il sugo tradizionale piacentino di pomodoro e fagioli, oppure a piacere.

SUGO CON I FAGIOLI
1
litro di passata di pomodoro

450
gr di fagioli borlotti freschi o surgelati

olio
evo

cipolla

sale

rosmarino

basilico

Tagliare
la cipolla e farla soffriggere in poco olio.

Aggiugnere
i fagioli e la passata di pomodoro.

Aggiustare
di sale.

Aggiungere
il rosmarino a gambo intero.

Lasciare
cuocere i fagioli per circa 30 minuti e restringere la salsa.

A 2
minuti dalla fine della cottura, aggiungere il basilico

Condire
i pisarei con il sugo e il parmigiano grattugiato.

1 commento
  1. Gabriella
    Gabriella dice:

    Ottimi! La ricetta è molto chiara e le foto guidano sequenzialmente anche i principianti. Mi piacciono le ricette tradizionali con i sa
    pori di una volta. Grazie Gabriella

    Rispondi

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